06 marzo 2010

06-03-2010 "Gran Fondo dei Faraoni 2010"



Cari amici,
questa è la mia avventura ciclistica nel deserto del Sinai, una esperienza unica e irripetibile.
Partenza da Verona in una giornata uggiosa ed arrivo a Sharm El Sheik con il caldo africano. La sistemazione era al Domina Coral Bay uno dei migliori villaggi di tutto il Mar Rosso.
Ottima l'organizzazione fin dall'arrivo in aeroporto a Verona dove abbiamo trovato gli amici della Sport2Live ad accoglierci con gadget e molta cortesia.
Primo giorno allenamento di 80 km a ritmo blando per conoscere il gruppo di 150 corridori provenienti da tutta Italia.Fin dai primi chilometri ho individuato subito i più allenati, i toscani, che favoriti dal loro clima spingevano già rapporti da gara.
Il secondo giorno è stato quello della cronometro individuale che serviva a comporre le formazioni per la Gran Fondo a squadre del giorno dopo.
Ci siamo addentrati nel deserto del Sinai per 50 km fino ad arrivare al Parco Nazionale di Ras Mohammed dove ci attendevano gli addetti alla crono lunga 7 km.
Spettacolare il paesaggio desertico che si buttava a capofitto nelle acque limpide e coloratissime del Mar Rosso.
Sorvoliamo sul mio risultato, anche perchè mi sono risparmiato per la prova impegnativa del giorno dopo.
La sera sono state estratte le 28 squadre e la fortuna mi ha fatto capitare in squadra con un campione degli anni 70, Roberto Poggiali.
Per chi non lo conoscesse questo signore oltre essere stato un gregario fidato di Francesco Moser ha vinto nella sua carriera una Freccia Vallone , un Giro di Svizzera, un Giro del Lazio, un Giro del Friuli, una Coppa Sabatini, un Giro dell'Umbria e molte altre corse minori.
Quindi Vi lascio immaginare la mia contentezza per l'averlo in squadra.
La mattina dopo quindi, partenza per la Gran Fondo a squadre, subito andatura allegra per 40 km e poi alle prime rampe di salita "si è scatenato l'inferno".
I toscani hanno imposto una andatura sostenuta e il gruppo si è rotto in molti tronconi.
Noi alla fine siamo arrivati quarti a 2 minuti e mezzo dai vincitori e il risultato non è male tenendo conto degli avversari.



Giovedi giorno di riposo con allenamento facoltativo di 70 km.
Ma il gran giorno è quello della prova individuale.
Partenza alle 9 in punto da Dahab con un percorso che si snoda per quasi 100 km all'interno delle gole del Sinai.
Fin dai primi km è subito salita , non dura ma continua, che accoppiata al gran caldo ha subito provocato la selezione.
Io sono riuscito a intrupparmi in un gruppetto di 15 corridori che nel corso della gara si è poi ridotto a 4 ed il mio risultato finale è stato 59° su 150 partecipanti.
Non male considerato il periodo e la preparazione.
Tutto avrei pensato ma non di riuscire a resistere per una settimana così impegnativa nel corso della quale abbiamo percorso oltre 500 km con una temperatura media di 35°C.
Comunque amici, una esperienza da consigliare e da ripetere.
Quindi arrivederci al prossimo anno.