15 marzo 2012

15-03-2012 "Gran Fondo dei Faraoni 2012"

Ciao a tutti, 
                  questa è la cronaca di una settimana di vacanza , che si è svolta a Sharm el Sheik , una vacanza  in bici , per la gioia dei ciclisti, ed in spiaggia  per la gioia degli accompagnatori .
Sono ormai tre anni che a fine Febbraio, partecipo alla Gran Fondo dei Faraoni, manifestazione ciclistica che si svolge in 4 giornate e che vede al via quasi un centinaio di ciclisti e cicliste di varie età .
In quest'avventura il primo anno da solo , gli ultimi mi ha accompagnato l'amico Ennio Mumeni e quest'anno anche  sua figlia Elisa. Dimentico di dirvi che fin dal primo anno, ho conosciuto alla Gran Fondo , l'amico Farnè Alvise che corre con la Spinacè, con il quale ho instaurato una bella amicizia, che mi dispiace di non poter alimentare vista la distanza , abita a S.Vito al Tagliamento.
Quest'anno eravamo una settantina, provenienti dal Veneto dall'Emilia Romagna, dalla Lombardia, dalla Toscana, dalle Marche e dalla Campania. Una truppa ben assortita  con la presenza di alcuni nomi forti del panorama cicloamatoriale italiano.
La settimana comprendeva una tappa di 60 km su di un percorso ondulato, una di 70 km con alla fine una cronometro individuale di 5 km e la Gran Fondo individuale, da Sharm el Sheik a Dahab sulla distanza di oltre 100 km con un dislivello di 700 mt.
Il tempo che ci ha accompagnato , naturalmente è stato bello con temperature superiori ai 30 °C , solo il forte vento ha reso ulteriormente dura questa settimana.
Buona l'organizzazione della Sport2live di Stangalino Luca che si è dato molto da fare per farci correre in completa sicurezza , in questo paese in cui ultimamente c'è stata un po di confusione.
Bello anche il quartier generale della manifestazione, il Domina Coral Bay di Ernesto Preatoni, già sponsor di Mario Cipollini.
Ma veniamo alla corsa, la prima uscita è servita per far capire agli organizzatori la preparazione degli atleti e vi garantisco che nonostante ci avessero detto di andare con calma per i primi chilometri, dopo mezzora, eravamo già frazionati in tre gruppi, complice anche il forte vento laterale. Andata quindi con vento contrario, ma ritorno con vento laterale a favore, e vi lasco immaginare la velocità toccata.
Seconda uscita il martedi con in programma una crono individuale nel parco naturale di ras Mohammed.
Una cornice fantastica per una corsa ciclistica, infatti il percorso lambiva da una oparte un mare azzurro-verde  dall'altra un deserto spettrale.Particolare poi il passaggio sotto la porta di Hallah formata da due blocchi in cemento messi li per delimitare l'entrata nel parco naturale.
Potrete vedere questi paesaggi spettacolari dalle foto qui di seguito, perche è difficile spiegare a parole tale bellezza. Per la cronaca , la crono è stata vinta da Antonio Giunti su Alessandro Migliaccio ed  Andrea Stefani. Per la categoria Donne la vittoria è andata a Stefania Scarpa su Michela Bergozzi.


Mercoledi giornata di riposo in spiaggia , per la gioia delle mogli e delle fidanzate , che ci hanno visto poco sdraiati in spiaggia.
Ma arriva il gran giorno della Gran Fondo individuale . Partenza a velocità controllata fino al chek point di Sharm el Sheik e poi fuoco alle polveri. Il gruppo si frazione subito in tanti tronconi ed il vento di certo non ci aiuta. Per fortuna riesco ad intrupparmi in un gruppetto a 5 che alla fine diventerà a 12 , raccogliendo per strada chi non riesce a tenere le ruote degli scatenati toscani.
La selezione definitiva la fa il Shaira Pass che con i suoi 750 mt è la vetta della Gran Fondo.
Sembrerebbe cosa da poco, ma vi assicuro che il vento contrario ci ha fatto fare oltre 60 km di salita anche se eravamo in un percorso ondulato.
La Gran Fondo è stata vinta dal Toscano Walter Valleri che ha battuto i due compagni di fuga Simone Tassini e Gabriele Lemmi . Per la categoria Donne la vittoria è andata a Michela Bergozzi sulla nostra bravissima Elisa Mumeni.


Il giorno seguente , percorso inverso da Dahab a Sharm el Sheik , e anche qui vi assicuro è stata una bella faticata, sopratutto per uno come me che si è presentato al via con poche centinaia di chilometri nelle agmbe.
Comunque la settimana è volata ed il ritorno in patria ci ha riportato alla dura realtà quotidiana .
Resta comunque  il bel ricordo di una settimana di " riposo " e " divertimento " passata con una bella compagnia.

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