29 ottobre 2023

22-10-2023 Cronaca della nostra "12 H Cycling Marathon 2023" a Monza


 Il podio assoluto squadre da 8 della 12 H Cycling Marathon

Cari amici, la nostra avventura è cominciata alle 3 di sabato 22 ottobre. La spedizione composta da me,  Pastrello Kocis, Gallo Max, Bellon Maurizio, Patron Luca, Mason Nicola e Mason Filippo in meno di tre ore raggiunge l'autodromo di Monza dove alle 6 in punto ci aprono  cancelli. La nostra macchina organizzativa riesce in meno di un'ora a montare il capannone e a posizionare tutto l'arredamento che riempie il Ducato. 


Riusciamo a ritirare i numeri di gara per primi e alle 8.30 e intanto cominciano ad arrivare gli atleti. Il tempo passa in fretta e tra arrivi degli atleti e del resto dei componenti dello Staff Tecnico, scarico delle bici e distribuzione dei numeri si arriva alle 9.30 quando è previsto il giro di ricorgnizione in pista. Il primo quartetto in gara sarà composto da Bovo Luca (che partirà per primo), Guagnano Fabrizio, Dal Gazzo Marco e Mason Nicola. Prima di partire Briefing dell'organizzazione la quale ci comunica che quest'anno i cambi non si faranno più "volanti" con il tempo minimo di percorrenza della Pit Lane di 10 secondi, ma toccando il compagno fermo in griglia con piede a terra. La notizia destabilizza un pò gli atleti, ma ritroviamo subito la calma. Il meteo nel frattempo ci aiuta, avevano previsto acqua per tutto il giorno invece sembra che tenga e le nuvole girano sull'autodromo senza scaricare acqua per il momento. Arrivano le 10.00 in punto e si parte. Media subito alta con il gruppo che rimane compatto per oltre un'ora. I cambi si susseguono rapidi e non ci sono nghippi nonostante il cambiamento di modalità citato prima. Come al solito mettiamo a punto un tecnica per perdere meno tempo ai cambi che ci sarà poi copiata dalle altre squadre, e i corridori che entrano in gara non sono costretti a rincorre il gruppo una volta entrati in pista. Nel corso delle prime 3 ore la situazione si stabilizza con una coppia in caccia (810 e 416) ed il gruppo che insegue ad un paio di minuti. Nelle prime 3 ore noi siamo secondi ad un giro delle prime due coppie. Si arriva quindi al primo cambio di quartetto ed entrano in gara Bonaldo Claudio, Rainato Alessio, Scudella Erik e Bolognin Federico. Ognuno dei nostri alteti da il suo massimo e riusciamo a restare con i primi per molti giri fino a quando al primo cambio di Bonaldo viene lanciato un attacco a tutta nel gruppo e lui è costretto ad inseguire a 55 km/h per un giro e al secondo passaggio non riesce a chiudere un buco e perde le ruote. Una situazione MOLTO SFORTUNATA che poteva capitare a tutti e che ci mette momentaneamente in difficoltà. Dopo un breve consulto ai box si decide di attendere i due in fuga che nel frattempo avevano oltre 4 munti di vantaggio sul gruppo, e di collaborare con loro per raggiungere il gruppo e quindi recuperare il giro perso. E così facciamo, ma ci si mettono quasi due ore per raggiungere l'obbiettivo e i nostri atleti si comportano da leoni collaborando alla grande con i due capoclassifica. Una volta raggiunto il gruppo la situazione si stabilizza e si continua così fino all'ultima ora e mezza dove la media aumenta  e il gruppo si assottiglia sempre di più. Il temporale nel frattempo si avvicina sempre più e nell'ultima ora un acquazzone di mezzora rischia di far sospendere la corsa. Arriviamo all'ultima mezzora quando non sarà più possibile cambiare l'atleta in gara e viene deciso di comune accordo che sarà Bolognin Federico a chiudere la gara. Si effettuà il cambio proprio quando Giove Pluvio rovescia litri di aqcua sull'autodromo e due squadre approfittano del momento per lanciare un attacco che si rivelerà decisivo. La coppia 820 (nostra diretta avversaria per il secondo posto) e la 806 si involano complice anche una forte indecisione del gruppo che gli permette di raggiungere quasi un minuto di vantaggio. Taglia il traguardo per prima la squadra 820 e a quasi un minuto il nostro Federico Bolognin anticipa il gruppo con un allungo deciso ai 600 mt che gli permette di arrivare terzo assoluto.


L'Asd S. Eufemia al completo corridori e Staff

È stata una gara emozionante ed incerta fino all’ultima mezz’ora dove anche il temporale ha giocato un ruolo determinante nell’esito della gara. Ho visto una squadra forte determinata e mai rassegnata. Abbiamo saputo restare freddi e concentrati e rientrare in gara per poi tentare di giocarci la vittoria finale. TUTTI i nostri atleti hanno dato più del loro massimo e devo dire che non capisco perché ma in questa particolare gara ci sono sempre prestazioni individuali eccezzionali difficili da vedere durante le normali corse dell’anno. Parliamo della squadra in gara, Bovo Luca è stato il solito missile, sempre in testa al gruppo una sicurezza e in più ha sempre messo i compagni in condizione di entrare in gara senza affanno anticipando l’uscita dal gruppo solo come lui sa fare. Non voglio pensare cosa sarebbe in grado di fare se partecipasse a qualche gara in più durante l'anno........ Dal Gazzo Marco, sopra le mie aspettative, non ci credeva neanche lui di essere in grado di competere alla pari con gli altri atleti in gara. Per lui che praticamente non ha mai gareggiato durante l'anno non è stato facile prepararsi adeguatamente per questa gara ed il prossimo anno sono sicuro ci farà rivedere il miglior Marco. Mason Nicola, che dire del nostro "Campione Italiano", peccato abbia deciso di smettere perché un Nicola come quello che ho visto ieri a Monza sono sicuro ci darebbe ancora grosse soddisfazioni il prossimo anno. Si era preparato come solo lui sa fare perché non voleva ne sfigurare ne mettere in difficoltà i compagni e ci è riuscito alla grandissima. Guagnano Fabrizio, un aereo, penso sia la vera rivelazione della nostra squadra quest’anno, sempre presente alle gare vincitore della gara con arrivo in salita di Torreglia, piazzato nei cinque al Torneo delle Province di 1ª serie pur avendolo cominciato acmetà anno, se non lo fermano penso sia ancora in pista a correre….. . Bonaldo Claudio, è riuscito a superare un momento di difficoltà dovuto ad una serie di sfortunate coincidenze che ci avevano penalizzato, ma ha reagito con grinta e ha finito i suoi turni in scioltezza. Scudella Erik, finalmente ha preso coscienza dei suoi mezzi e ha corso con padronanza e sicurezza alla pari con i migliori in gara, anche lui ha i sessanta orari nelle gambe e sono sicuro che ce lo farà vedere il prossimo anno. Rainato Alessio, sempre in testa al gruppo a controllare gli avversari con sicurezza, è stato fondamentale per il rientro nel gruppo con i due di testa, meno male che c’è lo abbiamo noi...... Per finire Bolognin Federico la nostra new entry, non lo scopriamo adesso, il suo curriculum da dilettante parla da solo. Lo abbiamo catapultato in mezzo alla bolgia di Monza ed era visibilmente preoccupato perché non sapeva cosa aspettarsi ma con il passare dei giri ha preso confidenza con la gara e dei suoi mezzi tanto da offrirsi per fare l’ultimo uomo e vincere la volata del gruppo che ci ha permesso di salire sul podio, il prossimo anno ne vedremo delle belle. Ma Monza non è solo corridori e Noi come al solito abbiamo avuto uno Staff perfetto che ci ha messo tutti in condizione di agire al massimo delle nostre possibilità. Ormai la coppia Bellon e Patron è diventata una sicurezza, padrona del campo base e lo geste con assoluta padronanza e competenza. Ai Box Mumeni, Pastrello e Gallo hanno saputo magistralmente gestire i cambi. Al muretto dei tempi poi Parpaiola, Spolaor, il capitano Mazzetto e Mason Junior ( P.S. il prossimo anno lo vogliamo in gara visto che il padre ha finito di correre) sono stati determinanti nel segnalarci i tempi e le entrate ai box. Un ringraziamento anche alle nostre due Girls Graziana e Laura che ci hanno sostenuto moralmente ed aiutato nelle piccole ma determinanti necessità di approvvigionamento ai box. Dunque una spedizione perfetta in tutti i suoi particolari che ci ha dato molte soddisfazioni che per me non sono solo quelle dettate dal puro risultato ma anche e sopratutto permettetemi, dallo stare insieme in questo gruppo/famiglia che ogni anno si unisce e si consolida sempre di più. Scusatemi se vi ho tediato ma ritenevo necessario “ dare a Cesare quel che è di Cesare” come si suol dire. Adesso è tempo di riposo e quindi un arrivederci a tutti al prossimo anno.

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